Il consenso informato.-

IL CONSENSO INFORMATO

di Fernando Cannizzaro

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Un Navigatore di internet mi ha mandato una e-mail pregandomi di trattare l’argomento del Consenso Informato a seguito di un caso giudiziario di cui Egli stesso è stato protagonista e si è visto costretto a citare in giudizio la Struttura sanitaria ed il medico per essere risarcito dei danni patiti a seguito di un trattamento sanitario fatto in assenza di consenso informato. Il suo caso si è risolto positivamente con la condanna della Struttura sanitaria e del medico. Il Navigatore che – per motivi di privacy omettiamo le generalità – mi prega di approfondire questo argomento per dare la possibilità a chiunque di essere edotto su tale delicato argomento. La stessa richiesta mi è stata rivolta, numerose volte, da mia figlia, che, unitamente ad altri suoi colleghi medici, mi hanno da tempo sollecitato di occuparmi di questo argomento esponendolo su Internet. Finalmente li accontento!



Categorie:Esclusivi, Pareri legali

6 replies

  1. Nei paesi CIVILI a 16 anni si può già fornire DA SOLI il consenso informato, perchè a mano a mano che si cresce, non si fà come in italietta, in cui i ragazzi sono considerati handicappati, non possono decidere nulla, neanche su questioni che li riguardano da vicino! e intanto sapete una cosa? Un ragazzo di 14 anni, vicino a casa mia, aveva necessità di ricevere una prestazione sanitaria, ma sia i suoi che il tribunale dei minori gli avevano negato il consenso, e lui ha deciso di farla finita! quanti casi come questo dovrann0 accadere, prima che la legge cambi?

  2. Caro Andrea,
    Dicevano gli antichi latini “Dura lex,sed lex” . Questa è la legge in Italia. Anni 18 per essere maggiorenni: ciò grazie alla legge entrata in vigore l’8 marzo 1975, precedentemente era a 21.Non bisogna però disperare, può darsi che il legislatore , col passare del tempo, abbassi ulteriormente la soglia della maggiore età! In Italia può succedere di tutto. Abbi fede!

  3. Beh, i tristi casi che ho riportato, sono purtroppo veri, e ciò dovrebbe dar da pensare! un cambiamento in tal senso non credo che sia da vedere negativamente, soprattutto se si pensa a certe situazioni in particolare.

  4. E poi non ho detto di portare, per adesso, la maggiore età a 16 anni, ma credo che in certi casi che ti riguardano da vicino, debba essere il diretto interessato a decidere da se!

  5. Per Andrea,
    Sono d’accordo con Te.

  6. Un’ ultima considerazione: La ringrazio per ciò che mi ha scritto, ma credo che anche se vi sono questioni più urgenti da affrontare, sia necessario prodigarsi affinchè si discuta al più presto possibile in Parlamento sulla questione e che ciò che io e tanti altri auspichiamo, diventi realtà! ho scritto anche alla redazione del programma Rai “cominciamo bene”, speriamo ne discutano!

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