Grande adunata dei “servi liberi” del Cavaliere al teatro Capranica di Roma
Powered by Admin: 09 giugno 2011
Il Direttore del Foglio,Giuliano Ferrara, tuona: “Noi amici non servili diamo un consiglio disinteressato a Berlusconi: cambia passo, rimettiti in gioco e rilegittimati con una grande campagna nazionale, altrimenti non ci sarà nessun rilancio dell’azione di governo”
Al cenacolo di cultura siedevano: Mario Sechi del Tempo, Maurizio Belpietro di Libero, Alessandro Sallusti del Giornale e Vittorio Feltri. Secondo il GRANDE Ferrara, “…i Re assolutisti dovrebbero diventare Re Costituzionali! Insomma dopo le batoste di Milano e Napoli, secondo Ferarra il cavaliere dovrebbe sostituire “l’autocrazia con la democrazia, nel partito e nel movimento. Se Berlusconi fa il politicista e si affida ai meccanismi di partito perde”.
Noi ci chiediamo: ma fino ad oggi questi , “servi liberi” dov’erano? Fossi in loro non userei questa terminologia” Servi liberi” perché anche se liberi sempre “Servi sarebbero…” Non appare dignitoso! In ogni caso, se per loro va bene, va bene anche per Noi. Ora che gli Italiani si stanno svegliando dall’ipnosi generale “gli amici non servili” cercano di farlo ragionare con la testa. Ormai è troppo tardi . NON NESSUNO LO CREDERA’ . Dicevano i latini, tanti secoli addietro:”factum infectum fieri nequit”
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